TEZZE SUL BRENTA - Si è ferito con un fucile “fatto in casa” ed è stato arrestato per mancata autorizzazione della sua detenzione. È successo ieri pomeriggio, 24 aprile, ad un 34enne di Tezze sul Brenta, C.M.F.: la culatta (parte posteriore dell’arma) non ha retto alle pressioni dello sparo, esplodendo contro il suo possessore, causandogli lesioni multiple al volto e alla mano destra, fortunatamente non gravissime, guaribili in 30 giorni.
I Carabinieri di Rosà, avvisati dell’infortunio, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 43enne per la ricerca di altre armi, munizioni o materiale esplodente, ma hanno trovato solo il fucile illegale. C.M.F è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Si è scoperto poi che l’uomo fra l’altro aveva già un divieto prefettizio di detenzione di armi e munizioni per comportamenti precedenti non rispondenti a criteri di legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I Carabinieri di Rosà, avvisati dell’infortunio, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 43enne per la ricerca di altre armi, munizioni o materiale esplodente, ma hanno trovato solo il fucile illegale. C.M.F è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Si è scoperto poi che l’uomo fra l’altro aveva già un divieto prefettizio di detenzione di armi e munizioni per comportamenti precedenti non rispondenti a criteri di legge.