MALO – Una task-force composta da polizia locale del comandante Nadia Fochesato, polstrada di Schio dell’ispettore superiore Vincenzo Fontana e da uomini dell’Arpav di Bassano del Grappa ha scoperchiato in settimana nel maladense due attività lavorative illecite e altre indagini sono in corso: si profilano nuove denunce. Al termine di indagini, supportate da riscontri inoppugnabili, sono stati denunciati due maladensi rei di avere svolto attività lavorative senza i necessari requisiti di legge. L. M. di 33 anni nella sua azienda agricola riciclava rifiuti speciali (pneumatici, oli e materiali ferrosi) che smaltiva illegalmente nelle discariche. M.M di 37 anni, dipendente di un’autofficina, per gonfiare il salario aveva preso in uso il garage di un parente per utilizzarlo come officina meccanica per piccole riparazioni e interventi di carrozzeria, il tutto senza i dovuti permessi e licenze. Le forze di polizia stanno verificando se esiste un collegamento tra i due denunciati: se l’agricoltore L.M. riciclava i rifiuti dell’officina illegale di M.M. Entrambi rischiano sanzioni sia amministrative che penali.
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