MONTECCHIO MAGGIORE - Due camionisti “furbetti del cronotachigrafo”, un polacco e un croato, sono stati pesantemente sanzionati nella giornata di mercoledì 3 maggio dalla polizia locale dei Castelli. Lungo via Battaglia gli agenti hanno fermato un autoarticolato condotto dal polacco D.K. di 52 anni: nel conseguente controllo del cronotachigrafo digitale è emerso che il mezzo risultava a riposo mentre in realtà stava marciando. Il mezzo pesante per un controllo meccanico è stato portato in un’officina castellana dove è stato accertato che sul sensore di trasmissione, installato vicino alle ruote per registrarne il movimento, era applicato un chip, comandato da un interruttore posizionato in cabina, utile a bloccare la registrazione dei dati. Il sistema è stato sequestrato e il conducente segnalato alla Procura di Vicenza per avere manomesso il sensore destinato alla verifica e al controllo delle ore di guida: un reato punibile con la reclusione da 6 mesi a 5 anni. Nella stessa giornata gli agenti della polizia castellana hanno fermato in viale Trieste un autoarticolato con il conducente, il croato F.M. di 60 anni, a circolare senza avere inserito il disco cronotachigrafo. Gli agenti hanno rilevato il fatto perchè tra la chiusura del giorno precedente e i chilometri segnati sul contachilometri del veicolo mancavano un centinaio di chilometri. Il conducente è stato multato con 849 euro che ha dovuto pagare subito in quanto straniero con ritiro della patente di guida per un’interdizione della guida in Italia di 15 giorni.
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