Rose bianche per l'ultimo saluto a Luca e Alex, i due fidanzati morti intossicati

Venerdì 5 Gennaio 2018 di Luca Pozza
Rose bianche per l'ultimo saluto a Luca e Alex, i due fidanzati morti intossicati
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ARZIGNANO - Una folla immensa (almeno 500 persone) e commossa ha dato oggi pomeriggio l'ultimo saluto ad Alex Ferrari e Luca Bortolaso, i due 21enni vicentini morti per le esalazioni da monossido la mattina del 2 gennaio mentre erano in vacanza sul Baldo con due amiche. Un addio straziante, iniziato in un clima teso per le polemiche sui social degli ultimi giorni - notevole il dispiegamento di mezzi delle forze dell'ordine, vista la presenza di tre pattuglie dei carabinieri e altrettante della polizia locale, ma anche di agenti in borghese - ma poi proseguito senza tensioni, con giornalisti, cameramen e fotografi a cui è stato consentito l'ingresso in chiesa. 
 

 

I funerali congiunti, per volere delle famiglie dei due giovani che erano fidanzati, si sono celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista, nel Villaggio Giardino, ad Arzignano (la più capiente di tutto il comprensorio) e si sono conclusi poco prima delle 16. Al termine delle esequie i feretri sono stati portati nei cimiteri di Arzignano (paese di residenza di Alex) e a Bagnolo di Lonigo (dove viveva Luca) dove si sono tenute le cerimonie di sepoltura.
 


I feretri, giunti assieme da Lonigo, sono arrivati pochi minuti prima delle 14.30: una bara in legno di noce coperte da rose bianche e rosse (quella di Alex) e una in legno bianco (quella di Luca) coperta da rose bianche e gialle. Tantissimi gli amici e le amiche ad attenderli: soprattutto i più intimi avevano in mano tre rose bianche, che poi sono state deposte sulle due bare mentre la terza è stata consegnata in mano alle due mamme. 

La messa è stata celebrata da don Roberto, uno dei parroci di Lonigo e concelebrata da altri cinque preti, sempre della cittadina del Basso Vicentino e di Arzignano, tra cui il parroco del quartiere di San Bortolo, la parrocchia di Ferrari. In prima fila, stravolti dal dolore, i familiari dei due giovani: in un banco Giuliana e Daniele, i genitori di Alex, e nell'altro, attiguo, Gabriella e Davide, mamma e papà di Luca. Vicino a loro anche le due ragazze, disperate e ancora sotto choc, presenti nella villetta in montagna dove è avvenuta la tragedia: Alessia, 20 anni, residente in provincia di Mantova e Alina, 17enne, che abita a Sirmione, nel Veronese.


 

Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 11:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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