ROSSANO VENETO - La sindaco Morena Martini si dice molto soddisfatta. E' riuscita a far dimagrire le tariffe rifiuti: «Il piano economico finanziario siglato per il 2017 con Etra, la multiutility che gestisce il ciclo rifiuti del comune vicentino, ha portato una riduzione del -2,5% per tutte le utenze, ma anche un ulteriore -2,5% a favore delle utenze non domestiche, che si configurerà come un abbassamento del tetto economico (precedentemente pari a 1455 euro) a 1000 euro. E tutto questo a parità di servizio» spiega la prima cittadina rossanese.
Si tratta di riduzioni che vanno ad accumularsi con quelle, già molto consistenti, che era stato possibile adottare nel 2016: «Lo scorso anno le utenze non domestiche avevano avuto uno sgravio del -3%, sia sulla quota fissa che su quella variabile, mentre per le utenze domestiche era stato adottato il modello base di porta a porta “spinto”, per tutte le tipologie di rifiuti, senza ritoccare le tariffe e senza l’applicazione di importi aggiuntivi. Una riduzione così consistente è frutto soprattutto dell’impegno dedicato dai cittadini di Rossano nell’eseguire correttamente i conferimenti unito alla scelta dell’amministrazione di garantire la raccolta porta a porta spinta anche per plastica, vetro e carta. Questa scelta ha determinato l’abbassamento delle entrate all’Ecocentro - prosegue la Martini - ed ha registrato un impegno che ha portato la loro cittadina ad un eccezionale tasso di differenziata registrato nel 2016, pari al 76% (la media italiana è intorno al 47%, la media Etra sfiora il 70%): questi risultati hanno provocato un calo dei costi di trattamento, che si è sommato alle premialità deliberate da Etra per il 2017, con la conseguenza di concreti benefici nelle bollette dei rossanesi. E' giusto che chi è virtuoso venga premiato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di riduzioni che vanno ad accumularsi con quelle, già molto consistenti, che era stato possibile adottare nel 2016: «Lo scorso anno le utenze non domestiche avevano avuto uno sgravio del -3%, sia sulla quota fissa che su quella variabile, mentre per le utenze domestiche era stato adottato il modello base di porta a porta “spinto”, per tutte le tipologie di rifiuti, senza ritoccare le tariffe e senza l’applicazione di importi aggiuntivi. Una riduzione così consistente è frutto soprattutto dell’impegno dedicato dai cittadini di Rossano nell’eseguire correttamente i conferimenti unito alla scelta dell’amministrazione di garantire la raccolta porta a porta spinta anche per plastica, vetro e carta. Questa scelta ha determinato l’abbassamento delle entrate all’Ecocentro - prosegue la Martini - ed ha registrato un impegno che ha portato la loro cittadina ad un eccezionale tasso di differenziata registrato nel 2016, pari al 76% (la media italiana è intorno al 47%, la media Etra sfiora il 70%): questi risultati hanno provocato un calo dei costi di trattamento, che si è sommato alle premialità deliberate da Etra per il 2017, con la conseguenza di concreti benefici nelle bollette dei rossanesi. E' giusto che chi è virtuoso venga premiato».
