BASSANO. «La chiave per l’innovazione sono ancora le risorse umane?». E’ il busillis di questo nuovo secolo. Come si interfacciano le risorse umane e l’innovazione? Quali sono le capacità richieste dal mercato in questo momento? Cercheranno di dare risposte a questi interrogativi, contemplando l’evoluzione del ruolo delle risorse umane in un mondo sempre più tecnologico quattro relatori internazionali, venerdì 1 dicembre, ore 18.30, nella sede di Mevis SpA, a Rosà (VI). Dopo il saluto di Federico Visentin (Mevis), interverranno Roberto Battaglia, HR Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo; Jessica Conser, HR executive e responsabile del continuos learning di Viacom, che volerà a Bassano da New York; Silvio Lenares, HR Human Relations Counselor - Executive Coach; Nicola Farronato, imprenditore a Dublino che porterà l’esperienza di Enterprise Ireland e del Guiness Enterprise Center.
Al termine delle relazioni ci sarà spazio per uno scambio di idee, con la possibilità quindi d’intervento dei partecipanti al convegno, promosso dal Siiid, una glocal open innovation community, rete recentemente costituita di imprenditori, managers, professori universitari e studenti bassanesi, «che condividono le conoscenze e mettono a disposizione del territorio il network e l’esperienza personale - spiega Simone Gnoato, presidente di SiiiD. - Glocal perché seppur con base bassanese o comunque veneta, il nostro network è internazionale: Tokyo, Londra, Berlino, New York, Silicon Valley in California, Shangai, Amsterdam, sono città dove già abbiamo degli associati, i Siiiders. La nostra rete è nata grazie ad alcuni imprenditori e managers del bassanese, che si sono posti l’obiettivo di tenersi costantemente aggiornati sulle tecnologie esponenziali. Fin da subito si sono voluti coinvolgere anche gli studenti: una grande opportunità per i giovani, l’occasione per il territorio di trattenere risorse essenziali per il futuro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al termine delle relazioni ci sarà spazio per uno scambio di idee, con la possibilità quindi d’intervento dei partecipanti al convegno, promosso dal Siiid, una glocal open innovation community, rete recentemente costituita di imprenditori, managers, professori universitari e studenti bassanesi, «che condividono le conoscenze e mettono a disposizione del territorio il network e l’esperienza personale - spiega Simone Gnoato, presidente di SiiiD. - Glocal perché seppur con base bassanese o comunque veneta, il nostro network è internazionale: Tokyo, Londra, Berlino, New York, Silicon Valley in California, Shangai, Amsterdam, sono città dove già abbiamo degli associati, i Siiiders. La nostra rete è nata grazie ad alcuni imprenditori e managers del bassanese, che si sono posti l’obiettivo di tenersi costantemente aggiornati sulle tecnologie esponenziali. Fin da subito si sono voluti coinvolgere anche gli studenti: una grande opportunità per i giovani, l’occasione per il territorio di trattenere risorse essenziali per il futuro».
