Botte da orbi in piazza per lo smartphone rubato: scattano le denunce

Venerdì 5 Maggio 2017 di Vittorino Bernardi
L'hashish sequestrato

SCHIO - Novità, con sorprese da procedimenti giudiziari, sulla rissa scoppiata in piazza Falcone-Borsellino alle 18.45 del 4 aprile tra dieci persone (tre minorenni), innescata dalla rapina di uno smartphone del valore di 200 euro perpetrata alle 8 dello stesso giorno sul piazzale Summano (cittadella degli studi) ai danni di uno studente 16enne di Malo, aggredito con calci e pugni da tre 17enni e un 19enne che si sono impossessati del suo smartphone con la motivazione di vantare dei crediti nei suoi confronti.

La polizia locale intervenuta a sedare la rissa in piazza Falcone e Borsellino e identificare i  protagonisti ha chiesto alla procura di Vicenza e a quella per i minorenni di Venezia dei decreti di perquisizione a carico degli indagati: i tre 17enni e il 19enne. Nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite nella serata di mercoledì 3 maggio gli agenti del comandante Giovanni Scarpellini hanno recuperato lo smartphone rubato, consegnato spontaneamente da uno dei tre minorenni. Nelle perquisizioni degli altri soggetti gli agenti hanno rivenuto e sequestrato sostanze stupefacenti: un giovane è stato trovato in possesso di 6 grammi di hashish e un altro di 3 grammi di marijuana, sostanze che detenevano nella propria camera da letto. I due giovani sono stati segnalati alla Prefettura-UTG di Vicenza quali assuntori di sostanze stupefacenti. Prossimamente i tre minorenni dovranno recarsi presso il tribunale di Venezia per essere interrogati.
 

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