Quasi 1,7 milioni per 28 mesi per accogliere 50 profughi

Giovedì 23 Agosto 2018 di Roberto Cervellin
A Vicenza i richiedenti asilo hanno pulito strade e svolto lavori socialmente utili
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VICENZA - Quasi 1,7 milioni di euro per accogliere 50 profughi fino a dicembre 2020. Tradotto, 2 mila euro al giorno.

Bando milionario per la tutela dei richiedenti asilo che chiedono protezione internazionale nonchè per i titolari di permesso umanitario. Il 30 agosto scadranno i termini dell'appalto indetto dalla Provincia per conto del Comune di Vicenza destinato a individuare cooperative e altri enti in grado di farsi carico di 2 gruppi di 25 stranieri ciascuno nell'ambito del progetto Sprar finanziato dal ministero dell'Interno.

Il servizio scatterà l'1 settembre 2018 e durerà 28 mesi. Non si dovrà solo dare vitto e alloggio, ma anche proporre piani di inserimento lavorativo per gli adulti e scolastico per i minori. Con tanto di assistenti e personale specializzato. Il tutto al netto delle spese che sosterrà il Comune e che ammontano a 96 mila euro.

Ma c'è di più. La gara non esclude l'attivazione di altri 6 gruppi e in questo caso la somma da stanziare salirebbe a 3,5 milioni. Ad aggiudicarsi l'appalto sarà la l'offerta più vantaggiosa secondo vari criteri di valutazione, che vanno dall'equipe delle figure professionali messe in campo alla formazione. I dati vicentini, in linea con quelli del Veneto, parlano di un calo del numero dei profughi presenti. Oggi sul territorio sono poco più di 1700 contro gli oltre 2000 di qualche anno fa.
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