SCHIO - Lo ha legato, quasi incaprettato, poi lo ha accoltellato. E' finita in modo violento la "festa" tra due amici marocchini nella notte. Dopo aver passato la serata insieme nei bar del centro, i due, entrambi cittadini marocchini, il 54enne Jalil Akil e il 33enne Abdellaziz Fellah, hanno deciso di recarsi insieme a casa del più giovane, in via Don Francesco Faccin al civico 41.
Qui le cose sono precipitate, forse per un raptus nel 54enne, con un feroce accoltellamento, probabilmente per un motivo di gelosia. Jilali Akil, residente in via Santissima Trinità,trovata una corda in casa è andato in camera dell'amico, lo ha colto nel sonno e gli ha legato le mani al collo, incaprettandolo, e poi lo ha colpito al torace e alla schiena con un coltello da cucina. Erano circa le 1.30 di notte. Le urla del ferito hanno svegliato i condomini della palazzina a cinque appartamenti, che hanno chiamato il 112. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri il feritore ha cercato, con i vestiti sporchi di sangue, di fuggire a piedi, ma è stato presto raggiunto, dopo alcuni chilometri di inseguimento, bloccato e arrestato per tentato omicidio, senza motivare il suo gesto. Il ferito è stato soccorso dai sanitari del Suem e ricoverato all’ospedale di Santorso dove non corre pericolo di vita. L'aggressore è stato accompagnato alla casa circondariale di Vicenza.
