SCHIO – Da mercoledì mattina 14 settembre per carabinieri e polizia locale Alto Vicentino è caccia al pirata della strada che a bordo di una Opel vecchio modello di colore bianco ha investito su via Fusinieri (strada a senso unico) un’anziana donna, residente nella zona, per scaraventarla rovinosamente sull’asfalto e proseguire incurante la corsa, a velocità sostenuta.
L’impatto è stato forte: l’anziana è stata colpita alla schiena con lo specchietto laterale del lato guida della Opel con tanta violenza da staccarsi per cadere sull’asfalto ed essere raccolto e consegnato ai carabinieri intervenuti per i rilievi dalla vicina caserma di via Maraschin. L’anziana signora è stata soccorsa dai sanitari del Suem e ricoverata in serie condizioni all’ospedale di Santorso per politraumatismi.
La figlia della donna ha lanciato un appello sul web per segnalare alle forze dell’ordine una vecchia Opel di colore bianco priva dello specchietto laterale sinistro. Come in precedenti casi i comandanti delle forze dell’ordine invitano la persona che era al volante a presentarsi spontaneamente in una delle caserme per ammettere le proprie responsabilità nell’investimento e nella fuga così da evitare guai peggiori con la giustizia, anche il carcere, nel caso venisse identificato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’impatto è stato forte: l’anziana è stata colpita alla schiena con lo specchietto laterale del lato guida della Opel con tanta violenza da staccarsi per cadere sull’asfalto ed essere raccolto e consegnato ai carabinieri intervenuti per i rilievi dalla vicina caserma di via Maraschin. L’anziana signora è stata soccorsa dai sanitari del Suem e ricoverata in serie condizioni all’ospedale di Santorso per politraumatismi.
La figlia della donna ha lanciato un appello sul web per segnalare alle forze dell’ordine una vecchia Opel di colore bianco priva dello specchietto laterale sinistro. Come in precedenti casi i comandanti delle forze dell’ordine invitano la persona che era al volante a presentarsi spontaneamente in una delle caserme per ammettere le proprie responsabilità nell’investimento e nella fuga così da evitare guai peggiori con la giustizia, anche il carcere, nel caso venisse identificato.
