Febbre del Nilo, uomo contagiato
È il primo caso nel Vicentino

Giovedì 1 Settembre 2016 di Vittorino Bernardi
Una zanzara comune
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SANTORSO – È ufficiale il primo caso in provincia di contagio del virus West Nile, meglio conosciuto come virus della febbre del Nilo. A confermarlo sono stati i vertici dell’Ulss 4 Alto Vicentino e il Comune di Santorso. Il contagiato è un uomo residente a Santorso, ricoverato nell’ospedale Alto Vicentino.

La febbre West Nile è una malattia infettiva virale e acuta che viene trasmessa dalle zanzare ai mammiferi (uomo compreso) a loro volta infettate da uccelli selvatici (gazze, piccioni e corvidi) che fanno da serbatoio. La febbre del Nilo che non è trasmissibile da uomo a uomo ha un’incubazione che varia dai 3 ai 15 giorni dalla puntura della zanzara infetta. Nella buona parte dei casi la malattia decorre come un’infezione senza sintomi, in altri decorre come una sindrome influenzale e in casi rari può dare origine a una grave forma febbrile, con interessamento del sistema nervoso centrale.

La zanzara che può trasmettere la febbre del Nilo è quella comune (Culex pipiens), largamente diffusa nel territorio, che ha l’abitudine di pungere di notte. Al momento non esiste un vaccino per l’uomo e l’unica prevenzione è l’esporsi il meno possibile alle punture di zanzare. Il virus sviluppa disturbi gravi solo nello 0,4% delle persone colpite.

Il Comune di Santorso ha stilato un programma di disinfestazione con l’Ulss 4 e la Protezione civile. La zona dove verranno effettuati i trattamenti sarà individuata con provvedimento del sindaco Franco Balzi con la popolazione interessata preventivamente avvertita.
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