Monossido, 5 turisti di Cassola rischiano la morte: paura per bambina di 2 anni

Venerdì 9 Dicembre 2016 di Luca Pozza
Monossido, 5 turisti di Cassola rischiano la morte: paura per bambina di 2 anni
LUSIANA - Tragedia sfiorata la scorsa notte a Lusiana, uno dei comuni dell'Altopiano di Asiago, a causa del monossido di carbonio per una famiglia di turisti residente a Cassola, composta da cinque persone - i due genitori di 34 e 32 anni, una bambina di 2 e i due nonni, rispettivamente di 57 e 55 anni - che stava trascorrendo in Altopiano, nella seconda casa di proprietà nel comprensorio turistico a Monte Corno, qualche giorno di vacanza, in coincidenza con il ponte dell'Immacolata.

L'intera famiglia è rimasta intossicata, pare a causa del cattivo funzionamento della caldaia. A dare l'allarme, attorno a mezzanotte, è stata la nonna, che è stata la prima a sentirsi male: la signora era ancora alzata assieme al coniuge a guardare la tva, mentre papà, mamma e bambina stavano dormendo. Sul posto, dopo l'allarme, i vigili del fuoco di Asiago che, al loro arrivo, hanno subito registrato la presenza del monossido all'interno della casa e per questo hanno chiesto l'intervento di due ambulanze del Suem 118, sempre provenienti ad Asiago, nel cui ospedale è stata poi ricoverata l'intera famiglia.

A preoccupare in particolare le condizioni della bambina, che è stata trasferita già nella notte nel Centro iperbarico di Torri di Quartesolo e sottoposta a ossigenoterapia: con lei anche la mamma e il papà, anche se nessuno dei tre sembra in pericolo di vita. Indagini in corso, oltre che da parte dei pompieri, anche da parte dei carabinieri della stazione di Lusiana, che hanno posto sotto sequestro la caldaia per capire se era a norma.

 
Ultimo aggiornamento: 16:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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