LONIGO – Traffico ferroviario in tilt ieri sera sulla linea Milano-Trieste per un guasto della linea elettrica che ha bloccato un Frecciabianca in prossimità di Lonigo. Enormi i disagi: 350 passeggeri fermi per oltre 2 ore, senza aria condizionata, né acqua e ritardi fino a 3 ore per altri treni.
Il Frecciabianca partito da Milano ieri alle 17.05 si è arrestato improvvisamente alle 19 in aperta campagna, alla periferia di Lonigo. Luci e aria condizionata si sono spente e la temperatura all’interno del treno è salita, come la tensione tra i passeggeri che in pochi minuti sono stati informati dagli operatori di Trenitalia che lo stop era causato da un guasto alla linea elettrica per dei cavi caduti a terra. Il Frecciabianca è ripartito attorno alle 21, quando è stato agganciato da un altro locomotore per arrivare alla stazione di Vicenza alle 21.35 e ripartire verso Trieste, raggiunta con un ritardo di 155 minuti. Tanta la rabbia nei viaggiatori per le coincidenze perse con altri treni che dovevano portarli a destinazione.
Ultimo aggiornamento: 09:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Frecciabianca partito da Milano ieri alle 17.05 si è arrestato improvvisamente alle 19 in aperta campagna, alla periferia di Lonigo. Luci e aria condizionata si sono spente e la temperatura all’interno del treno è salita, come la tensione tra i passeggeri che in pochi minuti sono stati informati dagli operatori di Trenitalia che lo stop era causato da un guasto alla linea elettrica per dei cavi caduti a terra. Il Frecciabianca è ripartito attorno alle 21, quando è stato agganciato da un altro locomotore per arrivare alla stazione di Vicenza alle 21.35 e ripartire verso Trieste, raggiunta con un ritardo di 155 minuti. Tanta la rabbia nei viaggiatori per le coincidenze perse con altri treni che dovevano portarli a destinazione.