Iniziate le celebrazioni per Santa Giuseppina Bakhita nel 70. della morte

Lunedì 30 Gennaio 2017 di Vittorino Bernardi
La salma di Santa Giseppina Bakhita nella chiesa delle Canossiane in via Fusiato
SCHIO - Sono iniziate questa mattina, per chiudere sabato 4 marzo, le celebrazioni in città per il settantesimo anniversario della scomparsa di Santa Giuseppina Bakhita, “Suor Moretta” (Sudan 1869 - Schio 1947), elevata agli onori degli altari il 1. ottobre 2000 da Papa Giovanni Paolo II. Rimasta nel monastero canossiano scledense dal 1902 fino alla morte l'8 febbario 1947, una volta Santa Giuseppina Bakhita è stata nominata dalla Chiesa Patrona delle vittime della "tratta" e “speranza di liberta dalle schiavitù”, per il suo passato di schiava.

Il comitato Bakhita Schio-Sudan, l'amministrazione comunale e la Comunità Figlie della Carità Canossiane di Schio hanno pensato di rendere omaggio alla figura della Santa, ambasciatrice della Città nel mondo, con l’evento ricco  di appuntamenti "70° della nascita al Cielo di Santa Bakhita (1947-2017) - Testimone di una Speranza possibile". Da lunedì 30 gennaio a martedì 7 febbraio nella chiesa dell’istituto Canossiano di via Fusinato alle 6.55 viene celebrata una novena con la celebrazione della messa. Nella stessa chiesa da domenica 5 a martedì 7 febbraio (alle 18.15) è in calendario il triduo “Una speranza possibile”: il 5 sarà analizzato il tema “Nella sapienza di memorie familiari”, il 6 “Nella santità delle vocazioni nate dall'incontro con Lei” e il 7 “Nella speranza sociale da Lei testimoniata”.

Momento significativo delle  celebrazioni sarà la messa di mercoledì 8 febbraio nella chiesa  Figlie della Carità Canossiane alle 19 con la commemorazione di Santa Giuseppina Bakhita nel giorno della sua morte e a ricordo dei mons. Antonio Doppio e Giacomo Bravo scomparsi in Darfur (Sudan), la terra natale di Bakhita l’8 febbraio 2003 in un incidente stadale nel corso di una visita pastorale.

Domenica 19 febbraio alle 16 presso il duomo di San Pietro inizierà un  concerto di musica classica dedicato a Bakhita, organizzato in collaborazione con l'Accademia Musicale Schio che diretta dal violino solista Enrico Canazza eseguirà "Le umane passioni: concerti per violino e orchestra sulle diverse emozioni e sui sentimenti dell'uomo” con musiche di Vivaldi, Chelleri e Geminiani.

Venerdì 24 febbraio alle 20,30 presso la sala degli affreschi di palazzo Toaldi Capra di via Pasubio inizierà la conferenza, organizzata in collaborazione con il Centro di cultura Elia Dalla Costa "Bakhita sorella universale: una provocazione per il nostro tempo" con relatore Roberto Italo Zanini giornalista della redazione romana del quotidiano Avvenire e autore di numerosi libri, due dedicati a Santa Bakhita.

Sabato 4 marzo alle 19.30 è in calendario una “Cena solidale” il cui ricavato andrà a favore del Progetto Bakhita Schio-Sudan. Per partecipare alla cena è necessario la prenotazione telefonica ai numeri: 348.8884043 (Roberto) o 347.4184208 (Silvio). 
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