ISOLA VICENTINA – È durata una ventina di ore la fuga da casa di una intraprendente ragazzina di 14 anni residente a Milano, conclusa tra baci e abbracci dei genitori a Castelnovo di Isola Vicentina. La fuga per una sgridata da parte dei genitori per dei brutti voti a scuola, prima in treno da Milano a Vicenza e poi in autobus da Vicenza a Isola, è stata probabilmente preparata da parte della 14enne con punto d’arrivo la casa di una coetanea conosciuta su facebook.
Mercoledì mattina la 14enne, italiana di origine marocchina, è uscita di casa per recarsi a scuola, ma anziché entrare in aula ha iniziato la sua fuga che ricorderà per tutta la vita salendo sul treno diretto a Venezia, per smontare a Vicenza dove ha preso l’autobus per raggiungere Isola Vicentina per trovare ospitalità dall’amica di facebook, ma una volta arrivata nel pomeriggio pare sia stata respinta.
La ragazzina che per non farsi rintracciare aveva gettato la carta sim del telefonino ha iniziato così a vagare per Castelnovo: per sua fortuna verso le 18 è stata notata da una signora che l’ha accolta in casa, in via Croce. Lì la ragazzina ha confessato di essere scappata dalla famiglia, ma di abitare a Torino. La signora ha informato la polizia locale di Caldogno Costabissara Isola che ha contattato il comando di Torino, ma non risultando casi di ragazze scomparse gli agenti hanno messo alle strette la 14enne che ha fornito le esatte generalità. Sono stati così informati i genitori a Milano (alle 18 avevano presentato denuncia di scomparsa) che si sono precipitati a Castelnovo per abbracciare la figlia alle 2 di ieri 26 novembre e tornare a casa con lei.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mercoledì mattina la 14enne, italiana di origine marocchina, è uscita di casa per recarsi a scuola, ma anziché entrare in aula ha iniziato la sua fuga che ricorderà per tutta la vita salendo sul treno diretto a Venezia, per smontare a Vicenza dove ha preso l’autobus per raggiungere Isola Vicentina per trovare ospitalità dall’amica di facebook, ma una volta arrivata nel pomeriggio pare sia stata respinta.
La ragazzina che per non farsi rintracciare aveva gettato la carta sim del telefonino ha iniziato così a vagare per Castelnovo: per sua fortuna verso le 18 è stata notata da una signora che l’ha accolta in casa, in via Croce. Lì la ragazzina ha confessato di essere scappata dalla famiglia, ma di abitare a Torino. La signora ha informato la polizia locale di Caldogno Costabissara Isola che ha contattato il comando di Torino, ma non risultando casi di ragazze scomparse gli agenti hanno messo alle strette la 14enne che ha fornito le esatte generalità. Sono stati così informati i genitori a Milano (alle 18 avevano presentato denuncia di scomparsa) che si sono precipitati a Castelnovo per abbracciare la figlia alle 2 di ieri 26 novembre e tornare a casa con lei.
