Le orge di don Andrea, sesso anche in locali di Trissino e Grisignano

Venerdì 20 Gennaio 2017
I due preti padovani coinvolti nello scandalo: a sinistra don Roberto Cavazzana, a destra don Andrea Contin
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VICENZA - La storia di don Andrea Contin, l'ex parroco di San Lazzaro a Padova coinvolto in una incredibile vicenda di sesso e orge in canonica, da quanto finora ricostruito dagli inquirenti, faceva la bella vita. Si poteva permettere fine settimana in alberghi e ristoranti di lusso, vacanze estive all’estero e macchine di grossa cilindrata. Il sacerdote aveva le tasche imbottite di soldi, tanti, troppi, per un semplice prete di una piccola parrocchia. A Cavallino Treporti in provincia di Venezia, lo hanno visto più volte al volante di una Jaguar F Type rosso bordeaux. Nelle sue evoluzioni ha toccato anche la provincia di Vicenza: ad esempio amava spacciarsi per un avvocato, quando andava a cenare al ristorante “Ca’ Masieri” di Trissino, oppure affittava le stanze per gli scambi di coppia in un agriturismo a Grisignano di Zocco.
 
Contin portava le sue amanti un po’ ovunque, dall’Italia all’estero. Spesso si concedeva rilassanti fine settimana a “Villa dei Cedri” a Lazise sul lago di Garda. E poi le vacanze estive, quasi tutte trascorse con la sua ex amante, la parrocchiana di 49 anni che lo scorso sei dicembre lo ha denunciato ai carabinieri. Il sacerdote ha trascorso diversi giorni in costa Azzurra a Cap d’Adge, una località per naturisti. Le confessioni di don Andrea Contin sono state immediate. L'ex parroco della chiesa di San Lazzaro a Padova dopo aver ammesso una quantità di relazioni sessuali, ha spiegato che «con un paio di parrocchiane siamo andati anche a Trissino in un ristorante, ma lì non abbiamo fatto sesso. Solo all'interno di una delle stanze gestite dal locale abbiamo consumato rapporti sessuali». L'elenco delle sue amanti secondo gli inquirenti sarebbe lungo. I carabinieri ne hanno identificato e interrogato addirittura diciotto. E pure il numero delle donne dell'amico don Roberto Cavazzana è in doppia cifra. Il parroco di Carbonara di Rovolon ne avrebbe avute quindici.

Così il prete ha concluso la sua deposizione a verbale: «...Non ho mai avuto sessuali violenti. Consegno un paio di stivali bianchi da donna, materiale sessuale, sexy toys e video con all'interno dei filmati hard girati con la donna...».

Ultimo aggiornamento: 10:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA