Scuole alla cerimonia il 4 novembre,
la messa c'è. Lain: «Zero problemi»
Un anno fa alunni dopo la funzione

Mercoledì 2 Novembre 2016 di Vittorino Bernardi
Il sindaco Paola Lain
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MALO –  «Si è creato un problema dove non c’è mai stato. I bambini e i ragazzi delle scuole hanno partecipato alla cerimonia anche lo scorso anno - sottolinea il sindaco Paola Lain - proprio perché sono arrivati dopo la sfilata del corteo e dopo la messa. Questo per rispettare quanto prevede la legge in relazione alla laicità dello Stato, che pone una serie di limitazioni agli atti di culto, in questo caso particolare, fuori dalla scuola in orario scolastico. Spero che il dirigente scolastico e i docenti diano la loro adesione a partecipare in massa alla commemorazione, nel pieno rispetto della legge e delle nostre tradizioni».

«L'idea di far partecipare glialunni a tutta la cerimonia, messa compresa - prosgegue la Lain - ha creato delle problematiche dato che il dirigente scolastico e i docenti devono tenere in conto di tutti gli aspetti, compreso quello degli alunni di diverso credo religioso, che avrebbero dovuto essere dislocati in altro luogo per il solo tempo della durata della funzione religiosa. Per cui, quello che era un semplice aspetto organizzativo, purtroppo è stato trasformato, in buona fede, in un problema di tutt’altra portata, perché volendo privilegiare la partecipazione massiccia del mondo scolastico, si è finito per penalizzare risvolti religiosi che per noi sono altrettanto importanti, per non dire prevalenti, considerato che non stiamo parlando di una semplice messa, ma di una vera e propria commemorazione religiosa in memoria e in onore di chi ha perduto la vita per il bene della Patria e dei propri concittadini».

La messa alla cerimonia del 4 novembre ci sarà. Il supposto "no" alla messa per ampliare la partecipazione alla cerimonia da parte del Comune, invitandovi le scuole,  ha scatenato il web con critiche al sindaco. Venerdì alla cerimonia commemorativa il parroco don Giuseppe Tassoni celebrerà la messa con invito dell’amministrazione comunale del sindaco Paola Lain alle varie classi della scuola primaria e media a partecipare all’intera cerimonia nella versione originale (sfilata, orazione ufficiale, visita a una mostra sulla Grande guerra e messa): spetta a insegnanti e direttori didattici accettare o rifiutare tale invito e la decisione vi sarà nelleprossime ore.

Calcisticamente parlando si è salvata in corner nei minuti di recupero il sindaco Paola Lain per la cerimonia commemorativa del 4 novembre in programma nella mattinata, dribblando le polemiche. Venerdì ci sarà la messa nella cerimonia commemorativa della Grande guerra, come sempre in passato, che sarà celebrata in suffragio alle migliaia di vittime, italiane e non (militari e civili) del conflitto 1915-18 che negli ultimi giorni era stata annullata dalla giunta comunale su sollecitazione di alcune maestre della scuola primaria maladense, in nome della laicità dello Stato e per non urtare la sensibilità degli alunni di altri religioni, quella musulmana in primis.

Il Comune aveva inizialmente invitato le scolaresche alla cerimonia del 4 novembre con sfilata, orazione ufficiale, visita a una mostra sulla Grande guerra e messa, ricevendo un sì condizionato alla cancellazione della messa. Una richiesta formulata nel nome della laicità nella scuola, apparsa ad alcuni come un “cavallo di Troia”, optata da alcune maestre che utilizzerebbero i ragazzi musulmani presenti nelle loro classi per occultare il proprio laicismo. In Italia la legge in relazione alla laicità dello Stato pone per gli istituti scolastici una serie di limitazioni agli atti di culto negli orari di lezione, ma non di divieti, con il benestare della direzione scolastica.


 
Ultimo aggiornamento: 11:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA