Lei era lì. Da terra, ha visto il velivolo avvitarsi su se stesso già ad alta quota. E poi cadere verso il bosco. Il pensiero rivolto al marito, affidato alla sua pagina Facebook nel giorno di Pasqua, si conclude con una domanda dolce in un momento tragico. In linea con il temperamento di Carlo, rappresentante di prodotti sportivi, innamorato del cielo e sempre pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Originario di Cremona ma residente a Merlengo di Ponzano, dopo diversi anni passati in Toscana, Carlo aveva conseguito nel 1981 la qualifica di paracadutista abilitato al lancio nella scuola militare di paracadutismo di Livorno, brigata paracadutisti Folgore.
Fino a sabato. Poco dopo le 14, imbragato al suo deltaplano, ha lanciato per l'ultima volta il grido
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