Il perché del gelo polare in Altopiano: microclima micidiale nella conca

Martedì 17 Gennaio 2017
Dolina di Campoluzzo coperta dalla neve, dal sito di Arpav

ASIAGO - Continuano i record del gelo sull'Altopiano, dove si registrano le temperature più polari del Veneto sempre alla Dolina di Campoluzzo, sul Monte Lozze nella zona dell'Ortigara. La notte scorsa il freddo ha raggiunto i 31,8 gradi sottozero alla stazione di rilevamento dell'Arpav. Ma perchè in quel luogo si registrano temperature del genere? L'Arpav del Veneto, che dal 2007 effettua il monitoraggio del microclima di alcune depressioni carsiche della montagna veneta, spiega che le temperature minime particolarmente basse sono da attribuire alla forte e continua perdita di calore del terreno o del manto nevoso, accentuata dall'assenza di vento che si verifica spesso sul fondo delle conche, come quella di Campoluzzo, che grazie alla loro forma trattengono il freddo. Un ruolo importante è poi assunto dalla capacità di perdere calore verso lo spazio in tutte le direzioni, essendo posizionate di solito su altopiani, senza rilievi o pendii montani vicini.

Questo microclima si manifesta solo nelle ore notturne e solo in condizioni di cielo sereno e di vento debole. Nelle ore diurne o con tempo nuvoloso o ventoso i valori termici di queste conche sono simili a quelli delle zone limitrofe. Il monitoraggio assume pertanto un carattere squisitamente scientifico ed i valori misurati in queste depressioni non rappresentano il territorio circostante, dato che basta salire sul bordo di una di esse per avere temperature 20 o 30 gradi centigradi più alte. Fra i siti "microclimatici" più interessanti, in relazione anche all'altitudine non particolarmente elevata, c'è appunto la Dolina Campoluzzo, posta ad un'altitudine di 1768 m, sulla parte più settentrionale dell'Altopiano dei Sette Comuni, non distante dal Monte Ortigara. Nella notte del 15 gennaio qui si è registrata una minima di -31.8 °C, valore però che non va considerato come particolarmente anomalo, visto che normalmente durante la stagione invernale le sue minime scendono abbastanza spesso sotto i -30 °C.

Il suo record, dall'inizio delle osservazioni iniziate nell'autunno 2007 è di -40.3 °C registrato per due giorni consecutivi il 3 ed il 4 gennaio 2009, ma è presumibile che in passato sia scesa qualche volta ben al di sotto dei -40 °C. A titolo di confronto l'Arpav cita la minima di -25.3°C registrata sulla Marmolada, a 3256 m, in una notte comunque caratterizzata dal freddo a tutte le quote. Nella Dolina Campoluzzo si misurano basse temperature anche nelle notti in piena estate, quando si scende frequentemente qualche grado sotto lo zero. Da segnalare la notte scorsa anche le minime di -24.6 °C a Passo Cimabanche, -23.2 °C nella Piana di Marcesina, che non è una conca ma un vasto e suggestivo pianoro in Comune di Enego sempre sull'Altopiano dei Sette Comuni. Poi -23 °C a Pian Cansiglio e, per quanto riguarda le zone abitate, -18 °C a Santo Stefano di Cadore e ad Asiago.

In ogni caso l'Altopiano quest'anno, tra monti, piane e cittadine, non scherza.

Ultimo aggiornamento: 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA