VALBRENTA. Sport e solidarietà saranno protagonisti della manifestazione, domenica 23, programmata dai promotori del «Progetto Manola» per la ricerca sul cancro, che ha allargato i benefici sino alle Isole Salomone, oltreoceano. «Vogliamo continuare ad aiutare le persone che hanno bisogno di noi e che nella loro vita hanno incontrato questo male, perché molto possiamo fare per loro». Una giornata di sport non agonistico, all’insegna della solidarietà, con torneo di pallavolo, calcetto e 2 marce non competitive «Corri per Manola», di 5 e 10 chilometri tra i comuni di San Nazario e Solagna. Non mancheranno intrattenimenti per i più piccoli e lo stand gastronomico. «Una iniziativa di solidarietà, per favorire la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro - spiegano i promotori, - e sensibilizzare la gente, in particolare i giovani, su un problema che ci tocca tutti». Precederà il torneo, sabato alle 18, una funzione religiosa nella chiesa parrocchiale.
Grazie al Progetto Manola è già stato messo a disposizione dell’associazione di volontariato ‘Valbrenta Solidale’ un autoveicolo per il trasporto dei malati e dell’Asl di Bassano uno strumento per l'esecuzione di esami ematochimici a domicilio; una borsa di studio per master in cure palliative; un’attrezzatura informatica per un medico palliativista e una nuova donazione a favore dello IOV di Padova per sostenere due nuovi progetti di ricerca. Inoltre medicinali all’ospedale salesiano di Tetere, voluto da mons. Luciano Capelli, nelle Isole Salomone e attrezzature per una barca clinica per raggiungere le isole prive di ospedale, presidio ospedaliero e assistenza medica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Grazie al Progetto Manola è già stato messo a disposizione dell’associazione di volontariato ‘Valbrenta Solidale’ un autoveicolo per il trasporto dei malati e dell’Asl di Bassano uno strumento per l'esecuzione di esami ematochimici a domicilio; una borsa di studio per master in cure palliative; un’attrezzatura informatica per un medico palliativista e una nuova donazione a favore dello IOV di Padova per sostenere due nuovi progetti di ricerca. Inoltre medicinali all’ospedale salesiano di Tetere, voluto da mons. Luciano Capelli, nelle Isole Salomone e attrezzature per una barca clinica per raggiungere le isole prive di ospedale, presidio ospedaliero e assistenza medica.
