Il professore ha confessato la relazione con l’allieva 15enne: è ai domiciliari

Giovedì 19 Aprile 2018 di Vittorino Bernardi
Liceo Martini
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SCHIO -  Francesco Di Luccio, 46 anni, professore di scienze naturali al liceo di scienze umane “Martini”, da ieri è agli arresti domiciliari nella sua casa di Torrebelvicino, in famiglia. Arrestato il 29 marzo l’insegnante ha trascorso tre settimane in carcere tra Vicenza e Verona per atti sessuali con una sua studentessa di 15 anni. Francesco Di Luccio negli ultimi giorni al pm Maria Elena Pinna ha ammesso di avere avuto per qualche mese una relazione sentimentale con una sua alunna.

L’accusa a suo carico è di avere avuto rapporti non completi con la giovane, che non avrebbe subito soprusi. L’arresto da parte della guardia di finanza è scattato perché la studentessa ha parlato del suo rapporto con il professore a un’amica che a sua volta ha raccontato la vicenda al proprio padre che si è rivolto alle fiamme gialle.

I finanzieri del colonello Crescenzo Sciaraffa hanno avviato un’indagine con pedinamenti e cimici nell’auto di Francesco Di Luccio per raccogliere in un mese elementi tali da indurre il giudice Barbara Maria Trenti a disporre l’arresto. Che ha provocato scalpore a scuola, perché Francesco Di Luccio, al “Martini” da molti anni, era alquanto stimato. Con l’arresto è scattata la sospensione dall’insegnamento. «Abbiamo sempre apprezzato il prof. Di Luccio, ma non intendo parlare della questione - spiega il preside Francesco Crivellaro –, perché dopo giorni difficili a scuola c’è un clima di serenità. Le cose nell’istituto si stanno ricomponendo nei vari profili e quindi andiamo avanti con impegno nel nostro lavoro, di insegnanti e studenti».
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