Petizione per salvare la spiaggia da una nuova strada: «Non asfaltateci» /Foto

Martedì 2 Ottobre 2018 di Roberto Cervellin
A San Biagio l'Ultima spiaggia rischia lo sfratto per l'arrivo di una strada
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VICENZA - «Non asfaltateci». E' il grido d'allarme con cui l'Ultima spiaggia di San Biagio, il bar lungo le rive del Bacchiglione dotato di sdrai e ombrelloni, ha chiuso l'attività del 2018. Nel closing party del 30 settembre, allegria e preoccupazione si sono mescolate al pensiero che quella appena conclusa potrebbe essere stata l'ultima stagione.

Come una spada di Damocle pende l'ipotesi di una strada per collegare San Biagio a Ponte Novo. Ipotesi che farebbe sloggiare per sempre il chiosco che, in 4 anni, ha registrato costantemente un boom di presenze. «La speranza è di riaprire la prossima primavera, ma non dipende solo da noi», ammettono i gestori che, in due giorni, hanno raccolto oltre 1000 firme contro il rischio sfratto.

La polemica in un attimo si è trasformata in uno scontro politico. «Il locale potrebbe essere spazzato via», ammonisce Ciro Asproso, consigliere comunale di opposizione della lista “Coalizione civica”. Pronta la replica del sindaco Francesco Rucco: «Non c'è ancora un progetto. Polemiche e raccolta di firme sono premature - sottolinea - Tuttavia durante l'estate sono stati segnalati rumori molesti, disordine e abbandono di rifiuti. Il nuovo bando di concessione porrà quindi vincoli da rispettare. Ricordo infine che il complesso di San Biagio ospiterà l'Agenzia delle entrate, con inevitabili conseguenze sull'area».
 

 

Ultimo aggiornamento: 20:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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