Morto Bruno Fabris ciclista-dirigente: ha fatto crescere società e talenti

Mercoledì 27 Giugno 2018 di Vittorino Bernardi
Bruno Fabris
VICENZA - Il mondo dello sport berico è in lutto. All’ospedale San Bortolo è spirato ieri all’età di 70 anni Bruno Fabris, straordinario personaggio del ciclismo veneto: sui pedali da giovane atleta e in età adulta da dirigente, ma non solo. Nato ad Albettone il 21 giugno 1948 Bruno Fabris è stato un ciclista dilettante di livello, poi dirigente e meccanico di biciclette.

Il suo negozio aperto nel quartiere di San Pio X è stato la sede organizzativa di numerose gare per la categoria Esordienti organizzate dalla Ciclistica Palladio, società che ha animato per anni e fatto crescere, da talent scout. È stato uno sportivo così puro da passare ai più per romantico sognatore d’altri tempi. Il presidente della Federciclismo Veneto Igino Michieletto lo ho ricordato con amicizia.

«È stato un personaggio eclettico del nostro ciclismo, a volte estroverso ma con un grande cuore che da poco ha appeso la bicicletta per sempre. Ci mancherai tanto e ancora tanto Bruno. Ciao Amico». Fabris ha lasciato la moglie Lydie e le figlie Anna e Michela. Le esequie saranno celebrate venerdì 29 giugno alle 10.45 nella chiesa di San Pio X.
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