MONTECCHIO MAGGIORE - E' ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l'uomo di 30 anni, Fabriano Calearo, residente a Montecchio Maggiore, arrestato nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri della stazione di Trissino. Proprio una pattuglia di questa stazione, nel transitare lungo via Monteschiavi di Castelgomberto, ha notato Calearo, personaggio già noto alle forze di polizia, passeggiare a piedi con altro tossicodipendente del luogo.
Ritenendo che i due stessero organizzando una cessione di stupefacente, i militari li hanno avvicinati con l’intenzione di sottoporli ad un controllo. Proprio durante i controlli il trentenne è stato sorpreso mentre inviava un messaggio con il proprio smartphone, in cui invitava il titolare di un’utenza, poi identificato per una ragazza ventenne, a gettare tutto ciò che si trovava nel garage dell’abitazione. Intuito il senso del messaggio, gli uomini dell'Arma hanno raggiunto l’abitazione dell'uomo per eseguire una perquisizione e, proprio nel garage, hanno rinvenuto piccole quantità di eroina, cocaina, hashish e marijuana. Nel frattempo la giovane era riuscita a nascondere parte dello stupefacente dietro ad alcune lamiere riposte nel giardino dell’abitazione, poi rinvenute dagli stessi militari.
In casa i carabinieri hanno trovato anche sostanza idonea al taglio della cocaina e dell’eroina, dei ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento delle dosi, due bilancini di precisione e 160 euro, ritenuti provento dell'attività illecita. A quel punto è scattato l'arresto di Calearo, poi trasferito alla casa circondariale di Vicenza come disposto dal pubblico ministero di turno, mentre è stata denunciata in stato di libertà C.P., anche lei residente a Montecchio Maggiore, ritenuta responsabile dei medesimi reati a titolo di concorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ritenendo che i due stessero organizzando una cessione di stupefacente, i militari li hanno avvicinati con l’intenzione di sottoporli ad un controllo. Proprio durante i controlli il trentenne è stato sorpreso mentre inviava un messaggio con il proprio smartphone, in cui invitava il titolare di un’utenza, poi identificato per una ragazza ventenne, a gettare tutto ciò che si trovava nel garage dell’abitazione. Intuito il senso del messaggio, gli uomini dell'Arma hanno raggiunto l’abitazione dell'uomo per eseguire una perquisizione e, proprio nel garage, hanno rinvenuto piccole quantità di eroina, cocaina, hashish e marijuana. Nel frattempo la giovane era riuscita a nascondere parte dello stupefacente dietro ad alcune lamiere riposte nel giardino dell’abitazione, poi rinvenute dagli stessi militari.
In casa i carabinieri hanno trovato anche sostanza idonea al taglio della cocaina e dell’eroina, dei ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento delle dosi, due bilancini di precisione e 160 euro, ritenuti provento dell'attività illecita. A quel punto è scattato l'arresto di Calearo, poi trasferito alla casa circondariale di Vicenza come disposto dal pubblico ministero di turno, mentre è stata denunciata in stato di libertà C.P., anche lei residente a Montecchio Maggiore, ritenuta responsabile dei medesimi reati a titolo di concorso.
