Mamma inventa un hacker nella scuola del figlio: rischia una denuncia

THIENE – Animata da chissà cosa: protagonismo, estrema difesa del figlio con voti non brillanti a scuola o altro, la mamma di uno studente dell’istituto tecnico Chilesotti di via dei Tigli si è messa nei guai con la giustizia e difficilmente eviterà una denuncia per procurato allarme. La protagonista è una signora di 46 anni, residente in un Comune dell’altopiano di Asiago. Ai primi di febbraio ha reso noto ad un’insegnante di suo figlio di essere a conoscenza che un ragazzo, abile in informatica, fosse in grado di introdursi nel registro elettronico delle scuola per leggere i dati sensibili degli studenti, tra cui quelli del figlio. Un hackeraggio che durerebbe da circa un anno, pericoloso perché in grado di modificare i voti nei registri. La “soffiata” della donna, che non ha voluto fare il nome del pirata informatico, ha fatto sobbalzare il dirigente Antonio Coccarelli che si è rivolto ai carabinieri di Thiene per dare nome e volto all’hacker scolastico, facendo confessare la mamma 46enne. La signora è stata convocate nel comando di via Lavarone e, messa alle strette, ha confessato di essersi inventata la storia. La mamma dovrà nominare un avvocato per difendersi dalla probabile denuncia di procurato allarme. A decidere sulla vicenda sarà la Procura della Repubblica di Vicenza.