LONIGO - Avevano messo a segno un furto ingente - 17 bobine in rame, del peso di 80 kg ciascuna e un totale di 14 quintali, per un valore complessivo di almeno 60 mila euro - ma sono stati intercettati e poi arrestati dai carabinieri di Sossano, Campiglia dei Berici e Camisano Vicentino.
La brillante operazione da parte dei militari è stato portata a termine la scorsa notte, a Lonigo, all'interna dell'azienda Fiamm, specializzata nella produzione di accumulatori e batterie. Le manette sono scattate per Ovidiu Barbascu, 26 anni e Ovidiu Ionut Pietraru, 24enne, entrambi romeni e residenti a Ferrara, gravati da numerosi precedenti di polizia anche specifici per furto e porto di oggetti atti ad offendere ed allo scasso. Ora entrambi dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
A lanciare l'allarme è stato un residente, che ha segnalato movimenti sospetti all’interno dell'azienda. Una volta giunti sul posto i militari hanno notato la presenza di un furgone Nissan Vanette con due soggetti che si stavano muovendo all’interno della ditta. Dopo l’arrivo di rinforzi i due romeni sono stati arrestati, mentre si stavano allontanando con il mezzo dopo aver asportato le bobine di rame. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Vicenza, in attesa del rito per direttissima fissato per la mattinata odierna, nel quale sono stati convalidati gli arresti ed entrambi sottoposti agli arresti domiciliari nel Ferrarese.
