Lite tra compagni di lavoro africani: uno è grave in ospedale l’altro ai domiciliari

Mercoledì 9 Maggio 2018 di Vittorino Bernardi
Carabinieri stazione di Arzignano
ARZIGNANO - I carabinieri della locale stazione lunedì sera hanno arrestato  per il reato di lesioni personali gravi, I.E., operaio nigeriano di 30 anni, residente a Montecchio Maggiore, protagonista nel pomeriggio dello stesso giorno di una violenta rissa con J.K.W, un ghanese 38enne, compagno di lavoro in una conceria del Gruppo Mastrotto. Da quanto ricostruito dalle forze dell’ordine i due africani durante il turno di lavoro hanno dato vita, per futili motivi, a un diverbio. Terminato il proprio turno il nigeriano ha atteso in via Quarta Strada, fuori dalla fabbrica, il ghanese. Tra i due è ripresa la discussione che è degenerata in spintoni, fino a quando il ghanese è caduto all’indietro, battendo la nuca sull’asfalto e perdendo conoscenza. Il nigeriano, forse spaventato, si è dileguato. Le condizioni del ghanese sono apparse molto serie ai sanitari dell’ospedale di Arzignano che hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale Borgo Trento di Verona, per il ricovero nel reparto di rianimazione con prognosi riservata. I carabinieri hanno rintracciato e arrestato il nigeriano I.E., ora agli arresti domiciliari.
 
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