VICENZA - Una persona dorme, l'altra fa i bisogni in strada. Scene di degrado notturno a Vicenza. A immortalarle è un'associazione, “Vicenza ai vicentini”, da tempo in prima linea sul fronte della sicurezza e della lotta all'incuria. Lotta che passa anche a attraverso le ronde nelle zone più critiche, come quelle di Campo Marzo, piazzale Bologna e San Felice, monitorate periodicamente dalle “sentinelle”.
Proprio come qualche sera fa in occasione di un'uscita, durante la quale hanno scattato quelle che hanno definito “immagini forti”. Non è la prima volta che succede. Anche in passato un altro comitato, “Vicenza fa rima con decadenza”, aveva postato sulla propria pagina Fb foto che segnalavano i soliti problemi del polmone verde che sorge di fronte alla stazione, talvolta teatro di risse tra stranieri. I commenti sui social non si sono fatti attendere. «Venite anche in viale Verona, che ormai è diventato un puttanaio», tuona qualcuno. «Arriveremo anche lì», risponde il gruppo. «Non ha senso svolgere un compito che è di altri, pagati con i soldi dei cittadini», rileva un cittadino. «Ci dobbiamo difendere da soli», la replica di un vicentino.
Insomma, l'emergenza degrado non accenna a rientrare. Ne sa qualcosa il comune, alle prese sempre più spesso con problemi legati allo spaccio - come emerso di recente al parco Astichello e a Parco città - e di bivacchi con i camper, come quello di Vicenza est. A proposito di bivacchi, palazzo Trissino li ha vietati fino al 30 settembre nell'area ovest della città, tra corso Santi Felice e Fortunato, viale Verona, viale San Lazzaro, via Fermi, viale del Sole, via Pecori Giraldi, via Legione Antonini, via Divisione Acqui e via Giazzon.
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