Il Rugby Bassano stravince a Monselice ma non evita i play out

Venerdì 19 Gennaio 2018 di Francesco Bordignon
Il Rugby Bassano stravince a Monselice ma non evita i play out
Non basta una super vittoria (84-5) contro il Monselice al BBM Rugby Bassano 1976 per raggiungere i play off ed evitare i play out. Nonostante il schiacciante successo contro la squadra padovana, la squadra di Baratella sarà costretta a giocarsi il tutto per tutto nel mini torneo per la salvezza contro Rugby Piave, Monselice, Portogruaro, Udine ed Oderzo.

Play off sfiorati per due punti (la classifica del girone di ce Belluno a 39 punti, Feltre a 35 e Villadose a 34 punti, con il Bassano fermo a 32), ma le premesse sono buonissime: i giallorossi partono come favoriti per rimanere in categoria e la prova contro Monselice, che ha visto l’esordio della seconda linea di Marco Tessariol e il ritorno di Bordignon, è sicuramente una buona premessa per le prossime gare.

“L’obiettivo contro Monselice era di fare la partita e di non concedere nulla agli avversari - spiega coach Baratella - la squadra ha mostrato un ottimo carattere e ora ci prepariamo alle prossime sfide che ci vedranno lottare contro squadre affamate di risultati e desiderose, come noi, di non retrocedere”. Salvezza dunque da raggiungere ma con anche la testa per la prossima stagione. “Il nostro pensiero, da qui in avanti, è quello di iniziare ad impostare la squadra per la prossima stagione, puntando sull’inserimento di innesti provenienti dalle giovanili, squadre alle quali chiederò un giusto sacrificio; serve il salto di mentalità, e di conseguenza anche un passo in avanti dal punto di vista della qualità”.

Per quanto riguarda i play out, Baratella non vuole cali di tensione ma chiede ai suoi la massima concentrazione. “Lotteremo senza fare sconti – spiega l’allenatore - il tutto per crescere ulteriormente. Ci sono mancati due punti per i playoff, e in questo è impossibile non tornare con la mente ai punti persi per la trasformazione mancata contro il Villadose e al match casalingo giocato e non sfruttato appieno contro il Belluno. Ma è anche da queste occasioni mancate che ho chiesto alla squadra di crescere. Fisicamente ma soprattutto mentalmente, perchè la differenza sta proprio nel trasformare i problemi e le proprie carenze in opportunità per migliorarsi, imparando dalle mancanze. Chi ci riesce, diventa inevitabilmente più forte, e noi proveremo a farlo”.
 
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