Il Famila pronto alla finale tricolore, obiettivo lo scudetto numero nove

Venerdì 28 Aprile 2017 di Vittorino Bernardi
Il Famila pronto alla finale tricolore, obiettivo lo scudetto numero nove

SCHIO – Il Famila Schio è pronto a vivere da domenica 30 aprile al PalaRomare (alle 18 con diretta SportItalia) al meglio delle cinque gare la sua sedicesima finale scudetto, nel 1995 la prima, con l’obiettivo di vincere il nono tricolore, quinto consecutivo: nel 2005 il primo con tecnico Fabio Fossati. Come lo scorso anno avversarie di Masciadri e compagne sono le toscane del Gesam Gas Lucca, allora superate 3-0. Una finale 2017 specchio della regular season con Schio primo classificato e Lucca secondo. Si gioca al meglio delle cinque gare: la seconda è in programma martedì 2 maggio ancora al PalaRomare (20.30), gara3 a Lucca venerdì 5 come l’eventuale gara4 domenica 7. La possibile “bella” di gara5 è in calendario per mercoledì 10 maggio a Schio. C’è attesa in Valleogra, con i tifosi a sperare in un 3-0, quindi vincere per la prima volta uno scudetto lontano da casa.

Il Famila fans club della presidente Antonella Nardello è impegnato nell’allestimento delle corografie al PalaRomare e nell’organizzazione della trasferta di venerdì 5 maggio che negli auspici dovrebbe essere di festa. Per gara1 la società ha stabilito per domani sabato la prevendita per gara1 dalle 17 alle 19 presso la biglietteria del palasport. Domenica la biglietteria aprirà alle 16.30 e al termine di gara1 inizierà la prevendita per gara2. Martedì la biglietteria aprirà alle 19. I prezzi del biglietto: intero 10 euro, ridotto 7, baby 3 e gratuito fino ai 13 anni. Dopo la Supercoppa vinta 67-66 su Ragusa il 25 settembre a Schio e la Coppa Italia conquistata il 26 febbraio a Venezia su Lucca 80-66, la decima che vale da settembre la stella d’argento sulle maglie, il Famila cerca lo scudetto.

La squadra è carica, pronta a dare il massimo, con Jolene Anderson recuperata dall’infiammazione al ginocchio. Schio è favorito, ma non per coach Mauro Procaccini. «I pronostici li lascio agli altri. Questa finale - attacca - sarà decisamente dura e lunga. Pur tra acciacchi vari stiamo preparando con grande impegno questa finale. Le ragazze sono pronte, anche mentalmente, ad affrontare Lucca e quindi avanti». In Coppa Italia avete vinto di 14 senza la torre Yacoubou. «Quella è stata una sfida secca e non fa testo. Una serie di finale scudetto su cinque gare ha componenti e dinamiche diverse partita per partita. Comunque siamo pronti a dire la nostra con l’aiuto della nostra straordinaria tifoseria».
 

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