VICENZA - Mimetica, basco, anfibi. E bicicletta. Il colonnello Steven Marks in versione ciclista. Nei giorni scorsi il comandante US Army Garrison Italy di Vicenza, assieme ad Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana, si è fatto un giro lungo la pista ciclabile che collega viale della Pace, a due passi dalla caserma Ederle, a via Zamenhof, zona produttiva che ospita l'Arpav.
Un giro inaugurale, dal momento che è stato tagliato il nastro del nuovo tratto dell'infrastruttura destinata a rendere più sicure le passeggiate sulle due ruote in un punto molto trafficato. L'ufficiale e l'assessore non erano da soli. Con loro, il comandante italiano Umberto D'Andria e Lewis Smith, responsabile dell'ufficio alloggi del comando. Sì, perché il nuovo chilometro di asfalto, battezzato “Pace-Zamenhof” e costato 770 mila euro, attraversa non solo il quartiere di San Pio X, ma anche l'oasi di Casale e il Villaggio della pace, dove i militari della caserma risiedono con le famiglie. E in futuro è previsto il prolungamento verso Torri di Quartesolo.
«E' un obiettivo centrato grazie anche alla disponibilità delle autorità americane, che hanno acconsentito di traslare la recinzione del Villaggio della pace, a loro cura e spese, in modo da fare spazio alla pista», ha detto Dalla Pozza. «Il progetto è il risultato della collaborazione con la città - ha aggiunto Marks - L'ufficio del comandante italiano e i nostri tecnici hanno lavorato con lo staff del sindaco. Siamo compiaciuti degli eccellenti rapporti esistenti. Tanti americani potranno lasciare l'auto a casa e raggiungere in bici o a piedi la Ederle e il centro».
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