Tragica gita in montagna: 44enne precipita appena raggiunta la cima

Domenica 14 Gennaio 2018 di Gigi Bignotti
dal sito Gruppo Amici della Montagna (Vr)
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 VERONA - Fine settimana con decine di incidenti in montagna a Nordest e 2 vittime dopo quella sul Pasubio di ieri, sabato 13. Una donna di 44 anni è morta oggi, domenica 14, cadendo dalla vetta del monte Plische nel gruppo del Carega al confine tra le province di  Verona e Vicenza. L'allarme è stato lanciato da un suo compagno di gita che l'ha vista scivolare nel vuoto appena  raggiunta la cima del monte, nei pressi della croce che la contraddistingue (vedi foto).

A raggiungere la donna, per primi, gli uomini del soccorso alpino e quindi i sanitari che non hanno potuto che constatare il decesso. La  vittima è Ludmila Drogovozov, 44 anni, escursionista di nazionalità moldava residente da tempo a Soave (Vr). La donna, che praticava corsa in montagna ed era allenata, è scivolata.

In azione le stazioni del Soccorso alpino di Verona, Recoaro-Valdagno e di Ala per la parte trentina. L'elicottero di Verona emergenza ha provato ad avvicinarsi, ostacolato però dalla nebbia. Appena si è aperto un varco, l'eliambulanza di Trento è riuscita a trasportare una squadra di 5 soccorritori al Rifugio Scalorbi e, durante una rotazione, ha individuato il chiamante, che non era ferito, ma presentava principi di ipotermia, e lo ha recuperato. Nel frattempo una squadra di Verona con un medico partiva da Campofontana, così come sul versante vicentino si muoveva Recoaro-Valdagno. I soccorritori trentini sono stati i primi a raggiungere il corpo senza vita della donna in un canalone.  

PADOVANI IN DIFFICOLTA' - I soccorritori vicentini nel frattempo sono stati dirottati dal 118 nella zona di Bocchetta Fondi, poiché un gruppo di 8 escursionisti di Padova, tutti 40enni,  che aveva risalito un canale di neve con picche e ramponi, era stato bloccato dalla nebbia a 1.900 metri di quota. I soccorritori sono arrivati da loro e li hanno riaccompagnati a valle.

Il Soccorso alpino di Verona è intervenuto inoltre in aiuto di due escursioniste che presentavano possibili traumi da caviglia, una scivolata sulla neve dura delle Creste di Naole sul Monte Baldo e una che aveva messo male il piede nella zona del Santuario della Madonna della Corona.

Questa mattina  - infine -  su richiesta della prefettura il Soccorso alpino di Verona ha preso parte a una imponente ricerca mirata a far luce sulla scomparsa di S.M., 61 anni, di Roncà, di cui non si hanno più notizie dal 20 dicembre, la cui auto era stata rinvenuta parcheggiata nei giorni successivi a Campofontana, Selva di Progno (VR). Lì si erano concentrate le ricerche senza però alcun esito positivo. Oggi 122 persone, tra Soccorso alpino e speleo, Vigili del fuoco e diversi gruppi di Protezione civile con 8 unità cinofile si sono ritrovate al campo base. Sono state visionate 15 aree e in alcune sono state effettuate calate nelle pareti più verticali. Nessuna novità è però emersa. La ricerca si è chiusa alle 18.15. 

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Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 15:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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