MALO - L’Enpa Thiene-Schio sulla propria pagina Facebook ha denunciato ieri il macabro ritrovamento della carcassa di un gattino di 4/5 mesi, legato per le zampe sia anteriori che posteriori con fascette elettriche. Il gattino lanciato sull'argine del fossato che corre lungo via Maroncelli (zona artigianale) è probabilmente morto di fame e sete dopo qualche giorno di agonia con un’espressione di paura nel musetto, a bocca aperta.
L’Enpa con la portavoce Fabiola Bertolo ha informato il servizio veterinario dell’Ulss 7 che ha recuperato la carcassa e la polizia locale che ha aperto un’indagine contro ignoti. Il comando di polizia attende segnalazioni da parte di possibili testimoni per risalire al responsabile della morte del gattino. Ha scritto un duro post Fabiola Bertoldo su Facebook. «Cosa avrà fatto per meritarsi una simile morte? Magari è solo colpevole di essersi avvicinato a qualche gabbietta di richiami vivi di un cacciatore o di avere lasciato le impronte delle sue zampette su un'auto o di avere scavato sulla soffice terra di un orto appena realizzato. Nessuna colpa, nessun misfatto può giustificare una simile azione. Un delinquente gira impunito e può ripetere questi crimini. Ma in che mondo stiamo vivendo?». Ha lanciato un appello l’Enpa Thiene-Schio. «Se qualcuno può dare informazioni utili non esiti a chiamarci anche in forma anonima al 349.1535722 o mandi un sms o con whatsapp o per e-mail a thiene@enpa.org. Questo criminale deve essere assicurato alla giustizia».
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