GRISIGNANO/CAMISANO - Un calvario lungo vent'anni. Ora Francesca Menegolo non c'è più, ma i magistrati vogliono capire se all'origine della sua morte ci possa essere il tragico investimento dell'agosto del 1997, quando l'allora ragazza sedicenne venne travolta mentre tornava a casa dopo aver cantato nel coro in chiesa a Barbano di Grisignano.
Come racconta il Giornale di Vicenza la giovane era rimasta mesi in coma, poi iniziò il lungo percorso di recupero, assistita amorevolmente dalla famiglia, ma l'incidente aveva lasciato segni profondi su di lei. Ultimamente Francesca era peggiorata e si è spenta nel reparto di neurologia del San Bortolo. L'ultimo ricovero nei giorni scorsi all’ospedale di Vicenza dove martedì è spirata per le conseguenze dei traumi che aveva subito nell’incidente.
Francesca era stata investita, mentre camminava, da una Ford Ka condotta da Dario Sottoriva, allora 39enne, di Padova. L’uomo aveva perso il controllo della guida dopo avere frenato all’improvviso per non impattare sull’auto davanti alla sua, ferma in coda. La procura di Vicenza intende aprire nei confronti dell’investitore un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo nei confronti dell’investitore. La comunità di Camisano sabato 6 maggio dà l’ultimo saluto a Francesca Menegolo al funerale alle 10 nella chiesa parrocchiale.
Ultimo aggiornamento: 16:21
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Francesca era stata investita, mentre camminava, da una Ford Ka condotta da Dario Sottoriva, allora 39enne, di Padova. L’uomo aveva perso il controllo della guida dopo avere frenato all’improvviso per non impattare sull’auto davanti alla sua, ferma in coda. La procura di Vicenza intende aprire nei confronti dell’investitore un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo nei confronti dell’investitore. La comunità di Camisano sabato 6 maggio dà l’ultimo saluto a Francesca Menegolo al funerale alle 10 nella chiesa parrocchiale.
