Torna l’educazione ambientale nelle scuole con Alto Vicentino Ambiente

Giovedì 15 Marzo 2018 di Vittorino Bernardi
Torna l’educazione ambientale nelle scuole con Alto Vicentino Ambiente
SCHIO - Alto Vicentino Ambiente, la società che si occupa dello smaltimento rifiuti, anche per il 2018 offre alle scuole primarie e secondarie dei 31 Comuni soci la possibilità di approfondire la tematica dei rifiuti con attività di formazione in classe e visite agli impianti. I percorsi formativi hanno l’obiettivo di fare conoscere la gestione dei rifiuti realizzata sul proprio territorio, sensibilizzare sui comportamenti più consapevoli calandoli nella quotidianità e sviluppare una coscienza critica sulla questione rifiuti. Per le scuole primarie è previsto un incontro in aula in cui i bambini potranno educarsi alla gestione dei rifiuti anche attraverso una specifica attività ludico-didattica e una visita guidata al Centro comunale di raccolta nel Comune di appartenenza dell’istituto.

 Le scuole medie avranno momenti di formazione in classe con un focus sulla spesa intelligente e sulla riduzione dei rifiuti, accompagnati da un laboratorio e dalla visione di uno spettacolo teatrale, seguito da un dibattito. Simile è il programma per le scuole superiori, con la differenza che il laboratorio verrà sostituito da una visita agli impianti di selezione, stoccaggio e smaltimento con recupero di energia di Alto Vicentino Ambiente a Schio. Le scuole che hanno aderito al momento sono 28 (14 primarie e altrettante secondarie) per 85 classi e oltre 1.800 studenti coinvolti.

Numeri incoraggianti per Carlo Lovato, presidente Ava. «Questo livello di adesione da parte delle scuole fa ben sperare in una sensibilizzazione sempre più capillare sul tema, la cui finalità è l’adozione delle migliori pratiche sui rifiuti, a partire dalla riduzione, proseguendo con il riciclo e, infine, con l’avvio a smaltimento della parte residua con recupero energetico. Con questa iniziativa vogliamo coinvolgere le famiglie degli alunni, portando benefici e risultati sempre più significativi in termini di qualità della raccolta. Vogliamo allargare le occasioni per il consolidamento di una coscienza territoriale più matura e critica, attivando riflessioni sulla sostenibilità ambientale negli studenti di oggi, ovvero gli adulti e i cittadini di domani».
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