Ecco il drone antidegrado: aiuterà
la polizia a stanare abusivi e balordi

Mercoledì 6 Settembre 2017 di Roberto Cervellin
L'assessore Rotondi mostra le immagini registrate dal drone all'ex Lanerossi
VICENZA - Gli abusivi nell'area dismessa? A stanarli ci pensa il drone.

E' la tecnologia la nuova frontiera del presidio del territorio. In tempi di tagli e personale ridotto all'osso, il monitoraggio di parchi e zone abbandonate è affidato a un drone. Sì, proprio al piccolo velivolo telecomandato a distanza, in grado di scattare foto e girare immagini.

E' successo all'ex Lanerossi dei Ferrovieri - quartiere a ovest del capoluogo berico - controllato da un apparecchio che aveva il compito di pizzicare eventuali bivacchi di balordi e senzatetto. «Le immagini sembrano escludere una presenza massiccia di abusivi, a differenza di quanto era stato segnalato - commenta l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi - Forse c'è qualche soggetto, ma non le decine di persone che ci si aspettava. Pertanto i controlli con gli agenti si faranno, ma in forma ridotta».

Nessun rischio degrado, insomma, ma intanto il ghiaccio è rotto. Nel senso che il drone sarà utilizzato per altre perlustrazioni. A cominciare da quella del parco della pace, 64 ettari di verde che sorgeranno dove un tempo c'era l'aeroporto civile Dal Molin. «E' stata un'esperienza molto positiva che può essere ripetuta - conferma Rotondi - Intendo dotare la polizia locale di questo semplice, ma versatile strumento».
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