È Bassano la “Città che legge” 2017, il premio dal centro per il libro

Martedì 18 Aprile 2017 di Elena Ferrarese
È Bassano la “Città che legge” 2017, il premio dal centro per il libro
BASSANO -  Anche il Comune di Bassano del Grappa ha ottenuto il titolo di  “Città che legge” per il 2017, attribuito dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, a 366 comuni su 522 partecipanti. Non poteva essere diversamente, viste le numerose iniziative che l’Amministrazione ha attuato quest’anno per promuovere la lettura tra la popolazione, in particolare quella giovane e giovanissima. La città del Grappa aveva già fatto parlare di sé in tutta Italia con il caso della giovanissima lettrice della biblioteca comunale che, a soli 7 anni, legge 200 libri all’anno

Ma basta pensare anche solo alla grande risposta di fruitori alla recente iniziativa lanciata dai Musei Civici nel weekend di Pasqua (libri gratis con l’acquisto della shopper ufficiale del museo), che ha visto il chiostro di Piazza Garibaldi sempre affollato. Per non parlare dei numerosi incontri in biblioteca (il prossimo, il 23 aprile, “Shakespeare e Cervantes", in occasione della Giornata del Libro del diritto d’autore), delle iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e delle preziose rassegne proposte dalle librerie della città che mobilitano i lettori ed incuriosiscono i non lettori, come “Incontri senza censura” della Libreria La Bassanese o “Resistere” della Libreria Palazzo Roberti, la cui edizione 2017 verrà annunciata domani, mercoledì 19 aprile, dopo il grande successo dell’anno scorso.

I cittadini saranno coinvolti anche giovedì 20 aprile dalle 9.15, quando si svolgerà il Flash-Mob letterario, nell’ambito dell’evento nazionale “Maggio dei libri”, che prevede la partecipazione di oltre 1200 studenti delle scuole di Bassano che sfileranno per le piazze e le vie del centro, mostrando cartelli, striscioni dedicati al tema della lettura. «Essere “Città che legge” - hanno dichiarato i responsabili della candidatura, voluta fortemente dalla Biblioteca Civica e dagli assessorati alla Cultura e alla Politiche all'Infanzia e Giovani Generazioni - deve essere anche sprone per il futuro, affinché l’Amministrazione si impegni con costanza a favorire lo sviluppo di un humus culturale imprescindibile per la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità».
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