Due morti in centro in un’ora: probabile consumo di stupefacenti

Sabato 30 Giugno 2018
Guardini Salvi
VICENZA - La procura della Repubblica ha aperto un’indagine per fare chiarezza sui decessi di due persone che giovedì in pieno centro hanno perso la vita nel giro di un’ora: un uomo di 49 anni e una donna di 54. I due non si conoscevano, ma entrambi erano accomunati dal consumo di sostanze stupefacenti. Il primo caso è avvenuto attorno alle 11.15. D.M. di 49 anni, residente a Longare ma di fatto senza fissa dimora, davanti alla chiesa Araceli ha iniziato a barcollare e dopo qualche istante è stramazzato a terra. Un testimone ha chiamato il 118. Giunti sul posto i sanitari del San Bortolo hanno praticato un massaggio cardiaco all’uomo, conosciuto per abuso di stupefacenti e psicofarmaci, prima di certificare il decesso per arresto cardio-circolatorio. Nei pressi della salma è stato trovato un cucchiaino sul quale era stata scaldata della droga, forse eroina. Il secondo caso è stato segnalato alla polizia alle 12.15 da una persona che ai giardini Salvi ha notato una donna riversa a terra. I sanitari del Suem hanno praticato un massaggio cardiaco prima di certificare il decesso, anche in questo caso per arresto cardio-circolatorio. Una siringa da insulina è stata trovata accanto alla donna, identificata in P.M. 54enne di Caldogno: c’è il sospetto che si sia iniettata qualche sostanza che le è risultata fatale. Le salme sono state portate nelle celle mortuarie del San Bortolo per essere sottoposte ad autopsia, come chiesto dall’autorità giudiziaria.
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