Due centraline dell’Arpav diranno se l’inceneritore inquina l’aria

Martedì 5 Settembre 2017 di Vittorino Bernardi
Centralina Arpav di via Vecellio
SCHIO – Da lunedì 4 settembre la qualità dell’aria in città è sotto osservazione, grazie alla convenzione stipulata tra il Comune e l’Agenzia Regionale per l’Ambiente. Le rilevazioni vengono effettuate con due centraline posizionate  in via Tiziano Vecellio (quartiere Santa Croce) e in località Pozzo (Giavenale). La convenzione ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza sulle ricadute degli inquinanti emessi dall’inceneritore di Ca’ Capretta.


Per un periodo di 15 giorni, ripetuto ogni tre mesi, saranno misurate le polveri sottili (le pm10) e su queste individuati i metalli (nichel, arsenico, cadmio e piombo) e gli idrocarburi policiclici aromatici (ipa). Saranno inoltre determinate le diossine, i furani e i policlorobifenili diossina-simili. Al termine della campagna di controllo i tecnici dell’Arpav stileranno una relazione con i dati rilevati e le conclusioni sulla situazione della qualità dell’aria nella zona oggetto di monitoraggio. Non appena disponibile, la relazione verrà pubblicata sul portale dell'Arpav, nella sezione dedicata del Dipartimento Provinciale di competenza.

 
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