VICENZA - E' del 1843. Si tratta di uno dei più antichi del territorio. Un organo De Lorenzi che, dopo anni di oblio, tornerà a suonare nella chiesa di San Giuliano a Vicenza, gioiello di fine Seicento che sorge in corso Padova, accanto a un pensionato, il Salvi, i cui locali un tempo ospitavano un convento.
Storia, musica e arte si fondono quando di parla del principe degli organi, che verrà inaugurato il 14 ottobre alle 16. E' l'appuntamento clou del Festival concertistico che prenderà il via il 12 agosto alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Valli del Pasubio toccando molte chiese, tra cui quella di Quinto Vicentino. In programma 33 eventi che, fino a dicembre, celebreranno nel Vicentino una kermesse che quest'anno spegnerà 20 candeline. Una kermesse che, per la verità, emigrerà anche fuori provincia, a Cittadella.
Ideatore e direttore dell'iniziativa è Enrico Zanovello, vicentino, docente al conservatorio e fondatore, nel 1989, di Coro e orchestra barocca Andrea Palladio. «L'organo ha la sua connotazione più propria di strumento privilegiato per l'accompagnamento delle liturgie - spiega - Non possiamo che essere lusingati dalle manifestazioni di stima verso questo modo di far musica che ha offerto momenti di commozione e interesse».
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