THIENE – A conclusione di un’indagine iniziata lo scorso mese di ottobre i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di via Lavarone ieri 24 agosto hanno dato esecuzione alla custodia in carcere disposta dal Gip nei confronti di Mendurium Vehapi, nato in Kosovo nel ‘91, residente a Thiene, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Il giovane è ritenuto responsabile di reati di rapina ed estorsione aggravata in concorso con altri due connazionali, denunciati a piede libero. L’attività investigativa svolta dai militari del capitano Davide Rossetti ha consentito di attribuire al kossovaro, già condannato in precedenza a 4 anni di carcere per il medesimo reato, diversi episodi di estorsione commessi ai danni di cittadini thienesi, in particolare nel mese di aprile 2017 quando un imprenditore denunciò un’estorsione di 2 mila euro, con minacce di gravi conseguenze fisiche se non avesse pagato, cosa che ha fatto per paura. L’arresto di Mendurium Vehapi non è riconducibile al fenomeno del “racket” finalizzato a ottenere denaro dagli imprenditori, ma alla delinquenza comune.
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