Denunciati tre ladri di biciclette: uno ha firmato i verbali “Allah u Akhbar"

Giovedì 24 Agosto 2017 di Vittorino Bernardi
Una delle biciclette rubate
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THIENE – Con una costante attività di controllo la polizia locale Nordest Vicentino ha denunciato negli ultimi giorni tre ladri di  biciclette: un albanese, un ivoriano e un marocchino. Il 29 luglio l’albanese F.C., 28 anni di Sarcedo entrato in una casa di via Masere ha rubato due biciclette (una elettrica) per un valore di 5 mila euro. Furto denunciato con le bici ritrovate poco dopo dallo stesso proprietario vicino alla sua abitazione. Con le immagini della videosorveglianza la polizia ha identificato l'autore del reato, rintracciato nei pressi del luogo del reato con vari strumenti da scasso, occultati all'interno dello zaino tenuto a tracolla. È stato denunciato per il furto delle biciclette e per porto di oggetti atti allo scasso.
 
Il 15 agosto alle 13 un individuo si è introdotto all'interno di abitazione via Monte Grappa e ha asportato una bicicletta da corsa marca Campagnolo dal valore di 1.200 euro. Grazie alle immagini della videosorveglianza pubblica gli agenti del comandante Scarpellini hanno identificato il ladro nell’ivoriano E.K. di 23 anni e residente a Thiene. Lunedì 21 agosto il giovane è stato sorpreso in centro città da una pattuglia in sella alla bicicletta rubata ed è stato denunciato per furto in abitazione con violenza sulle cose.
 
Domenica 20 luglio in via Carlo Del Prete a un pensionato è stata rubata una bicicletta parcheggiata nei pressi dell'Istituto Musicale. Nel pomeriggio di martedì 22 agosto è stato fermato in via Dante il marocchino R.E.C. di 40 anni e residente in città. Era in sella alla bicicletta rubata, riconosciuta dalla punzonatura antifurto. Il mezzo a due ruote è stato restituito al proprietario e il marocchino denunciato per ricettazione. Un particolare curioso: in caserma, nella consegna dei verbali R.E.C ha sempre preceduto la propria firma con la scritta in arabo "Allah u Akhbar" e per farla meglio comprendere agli agenti in uno dei verbale ha scritto in italiano "Dio Grande". 

 

 
 

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