VICENZA - Niente più alcol di sera, no alle bottiglie di vetro nei parchi, Daspo a chi provoca degrado, tolleranza zero nei confronti dei parcheggiatori abusivi.
Dopo il divieto di prostituzione su strada, di elemosina e bivacchi, ecco una nuova stretta in materia di sicurezza e incuria. A essere colpiti, in particolare, balordi e incivili. Se provocano degrado, rischiano l'allontanamento dal “luogo violato” da 48 ore a 2 anni. Di luoghi da non violare, per la verità, ne sono stati indicati diversi. Tra questi, il centro storico, la basilica di Monte Berico con portici e piazzale della Vittoria, il complesso di villa Guiccioli e le aree attorno alla chiesa dei Santi Felice e Fortunato, a villa “La Rotonda”, al teatro Comunale, alla Fiera di Vicenza e accanto a scuole e università.
Sono le principali novità del nuovo Regolamento di polizia urbana di Vicenza. Entrerà in vigore il 24 agosto e sostituirà quello del 1926, vecchio sia nei contenuti che nelle parole. Per non parlare del numero degli articoli, che passa da 251 a 37. «La società è cambiata, così come si è modificato il senso civico dei cittadini. Abbiamo eliminato violazioni e termini che non esistono più e introdotto sanzioni chiare quali deterrenti a nuove forme di inciviltà", spiega il sindaco Achille Variati.
Dagli accoltellamenti in Campo Marzo ai casi di spaccio nelle aree verdi, il capoluogo berico è da tempo al centro di polemiche. Per associazioni come “Vicenza ai vicentini” è diventata una città a rischio. Di qui il giro di vite, che scatterà pure per i cosiddetti negozi di vicinato. Questi non potranno vendere alcol e superalcolici da asporto tra le 20 e le 7. Kebab o pizzerie, sempre d'asporto, potranno farlo purché la bevanda sia venduta insieme al cibo. Nel frattempo la somministrazione di alcol è stata vietata per un mese all'Asia African Market di via Gorizia 7 e al Trading Lu di via Battaglione Monte Berico perché, secondo il Comune, chi lo consuma in Campo Marzo si rifornisce soprattutto nei due negozi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo il divieto di prostituzione su strada, di elemosina e bivacchi, ecco una nuova stretta in materia di sicurezza e incuria. A essere colpiti, in particolare, balordi e incivili. Se provocano degrado, rischiano l'allontanamento dal “luogo violato” da 48 ore a 2 anni. Di luoghi da non violare, per la verità, ne sono stati indicati diversi. Tra questi, il centro storico, la basilica di Monte Berico con portici e piazzale della Vittoria, il complesso di villa Guiccioli e le aree attorno alla chiesa dei Santi Felice e Fortunato, a villa “La Rotonda”, al teatro Comunale, alla Fiera di Vicenza e accanto a scuole e università.
Sono le principali novità del nuovo Regolamento di polizia urbana di Vicenza. Entrerà in vigore il 24 agosto e sostituirà quello del 1926, vecchio sia nei contenuti che nelle parole. Per non parlare del numero degli articoli, che passa da 251 a 37. «La società è cambiata, così come si è modificato il senso civico dei cittadini. Abbiamo eliminato violazioni e termini che non esistono più e introdotto sanzioni chiare quali deterrenti a nuove forme di inciviltà", spiega il sindaco Achille Variati.
Dagli accoltellamenti in Campo Marzo ai casi di spaccio nelle aree verdi, il capoluogo berico è da tempo al centro di polemiche. Per associazioni come “Vicenza ai vicentini” è diventata una città a rischio. Di qui il giro di vite, che scatterà pure per i cosiddetti negozi di vicinato. Questi non potranno vendere alcol e superalcolici da asporto tra le 20 e le 7. Kebab o pizzerie, sempre d'asporto, potranno farlo purché la bevanda sia venduta insieme al cibo. Nel frattempo la somministrazione di alcol è stata vietata per un mese all'Asia African Market di via Gorizia 7 e al Trading Lu di via Battaglione Monte Berico perché, secondo il Comune, chi lo consuma in Campo Marzo si rifornisce soprattutto nei due negozi.
