Da villa Saraceno al Serbelloni: ecco i gioielli aperti nelle giornate Fai

Venerdì 24 Marzo 2017 di Roberto Cervellin
Villa Saraceno ad Agugliaro. Foto di Elisa Pellizzari

VICENZA - Dal caveau di palazzo Leoni Montanari alla palladiana villa Saraceno di Agugliaro. Porte aperte ad alcuni dei gioielli architettonici del Vicentino. Il 25 e 26 marzo torneranno le Giornate di primavera del Fai, Fondo ambiente italiano che, grazie ai propri volontari e agli studenti delle scuole del territorio, darà la possibilità agli appassonati d'arte di conoscere luoghi di solito chiusi e opere in genere non esposte. Mille i monumenti aperti in Italia, di cui 8 in provincia. L'ingresso sarà libero con contributo volontario. Ciceroni per 2 giorni saranno i ragazzi degli istituti Da Vinci di Arzignano, e Fogazzaro, Boscardin e Farina di Vicenza.
 

 

Nel capoluogo si potranno vedere palazzo Serbelloni e il Leoni Montanari, polo culturale e museale di Intesa Sanpaolo. Ad Arzignano, ecco la chiesa del 1630 dei santi Rocco e Sabastiano e quella, con l'oratorio, di san Bernardino, della stessa epoca.

Ad Agugliaro sarà visitabile villa Saraceno, costruita da Andrea Palladio nel 1548 e ristrutturata di recente dalla società inglese “The landmark trust”, mentre Marostica svelerà i segreti di palazzo Doglione - ma solo per gli iscritti Fai - e delle chiese del Carmine e di sant'Antonio Abate.
Informazioni su www.giornatefai.it.

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