BASSANO - I carabinieri di quartiere della stazione di Bassano in questo periodo segnalano un preoccupante numero di atti criminali commessi da minori nel Bassanese. Le ripetute denunce per furti, rapine e atti di bullismo hanno infatti fatto aumentare i controlli da parte dei militari dell’Arma e l’attività di contrasto dei reati predatori e violenti che avvengono troppo spesso proprio nelle scuole. Mercoledì scorso, 15 marzo, ad esempio, i Carabinieri hanno individuato e denunciato un minore italiano responsabile di un furto di bicicletta all’interno dell’Istituto Scalabrini. Il ragazzo, messo di fronte alle proprie responsabilità, ha dovuto risarcire un danno di oltre 200 euro. Nella stessa giornata venivano denunciate anche una minorenne straniera ed una minorenne italiana per ripetuti atti di bullismo, protrattisi per oltre un mese nei confronti di una loro compagna di classe dell’istituto Enaip.
Anche all’istituto Einaudi solo lo scorso dicembre un fatto grave si era verificato ai danni di un 16enne italiano che era stato aggredito e percosso violentemente al solo scopo di rubargli le sigarette. I responsabili erano stati identificati: si trattava di due minori stranieri e un minore italiano che ora dovranno rispondere presso il Tribunale dei Minori di Venezia per rapina aggravata e lesioni. Ma eventi di criminalità minorile si sono verificati anche in centro storico. Martedì scorso, 14 marzo, tre minorenni italiane sono state identificate e denunciate per furto aggravato all’interno del negozio Scout di via Matteotti. Le tre ragazze, prontamente bloccate dai carabinieri, avevano rimosso le placche antitaccheggio ed avevano tentato la fuga con capi per quasi 250 euro di valore. Stessa modalità usata agli inizi di marzo da un’altra minorenne straniera all’Oviesse di Piazza Libertà, che ha tentato di razziare indumenti del valore di 50 euro ed è stata denunciata per furto aggravato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Anche all’istituto Einaudi solo lo scorso dicembre un fatto grave si era verificato ai danni di un 16enne italiano che era stato aggredito e percosso violentemente al solo scopo di rubargli le sigarette. I responsabili erano stati identificati: si trattava di due minori stranieri e un minore italiano che ora dovranno rispondere presso il Tribunale dei Minori di Venezia per rapina aggravata e lesioni. Ma eventi di criminalità minorile si sono verificati anche in centro storico. Martedì scorso, 14 marzo, tre minorenni italiane sono state identificate e denunciate per furto aggravato all’interno del negozio Scout di via Matteotti. Le tre ragazze, prontamente bloccate dai carabinieri, avevano rimosso le placche antitaccheggio ed avevano tentato la fuga con capi per quasi 250 euro di valore. Stessa modalità usata agli inizi di marzo da un’altra minorenne straniera all’Oviesse di Piazza Libertà, che ha tentato di razziare indumenti del valore di 50 euro ed è stata denunciata per furto aggravato.
