PIOVENE ROCCHETTE - A quasi tre anni dal tentativo di stupro sulla moglie separata ieri 14 febbraio il tribunale di Vicenza ha condannato a 8 mesi di reclusione il marocchino H.J., 44 anni, residente a Marostica. I giudici Amedoro e Mantovani hanno condannato il nordafricano, oltre al carcere, a risarcire con 5 mila euro l’ex coniuge, connazionale di 34 anni.
La condanna sarebbe stata molto più pesante per l’uomo se la figlia di 10 anni, all’epoca del fatto il 19 febbraio 2014, non si fosse messa a urlare per fermare la violenza del papà sulla mamma. Separato dal marzo 2012 l’uomo era tornato quel giorno nella casa coniugale a Piovene, per tentare un approccio con la moglie, trascinarla in camera così da consumare un rapporto, rifiutato dall’ex moglie. Grazie alle urla della ragazzina servite a distrarre H.J. la signora era riuscita a divincolarsi dalla stretta dell’ex e scappare per telefonare al 112 e denunciare l’ex coniuge per tentato stupro.
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