Colori e pennello: i richiedenti asilo
puliscono i muri rovinati dai vandali

Lunedì 19 Febbraio 2018 di Roberto Cervellin
I richiedenti asilo al lavoro alla multisala Roma

VICENZA - Proverbi, disegni, insulti. Si può leggere di tutto sulle pareti di case e palazzi di Vicenza. Scene di degrado diffuso contro le quali sono in azione, da qualche giorno, i richiedenti asilo.

Dopo la pulizia delle strade e piccole manutenzioni come il recupero delle panchine, alcuni profughi ospitati nei centri di accoglienza del capoluogo sono impegnati nell'eliminazione delle scritte che imbrattano la città. Armati di pennello e colore, con tanto di cappellino rosso e pettorina arancione uguale a quella dei volontari, si sono messi al lavoro per ridare decoro ai luoghi deturpati dai vandali con spray e vernici. Tutto gratuitamente.

L'operazione “Muri puliti”, voluta dal Comune, è condotta in collaborazione con l'ex municipalizzata Aim Amcps. Ha interessato finora l'ex cinema Corso in stradella del Garofolino, un condominio in contra' dei Filippini e la multisala Roma. Nel quartiere di San Lazzaro ha permesso di ripulire dalle scritte le pareti della chiesa, il piazzale e alcune fioriere. Nel 2017 sono stati rimessi a nuovo anche il tribunale di Borgo Berga, gli ex uffici della Camera di commercio di contra' Cordenons, un edificio privato in via Berlendis, lo stadio Menti e l'ex scuola di contra' Burci.

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