Chiede il porto d’armi “dimenticando” i gravi precedenti penali

Venerdì 24 Febbraio 2017 di Elena Ferrarese
Chiede il porto d’armi “dimenticando” i gravi precedenti penali
BASSANO/ASIAGO - Un 45enne di Asiago, S.A., ha fatto richiesta alla Polizia di Stato di Bassano di porto d’armi per comprare un fucile per uso sportivo. Niente di strano, se non che nell’autocertificazione consegnata agli agenti, dove dichiarava di non trovarsi in condizioni ostative e di avere quindi tutti i requisiti per il rilascio, si è “dimenticato” di segnalare i suoi diversi precedenti penali. Anche pesanti: minacce, ingiurie, lesioni personali, in particolare all'interno delle mura familiari, verso la compagna.

Non è stato facile per la polizia smascherare subito il soggetto perché di autorizzazioni menzognere ne arrivano, ma più spesso false sono le generalità. In questo caso, poi, i reati erano stati commessi tre anni fa nella provincia di Treviso e la pena è già stata scontata. Con la collaborazione della Questura di Treviso, poi, è venuto fuori che il 45enne aveva proprio anche in carico un decreto di divieto di detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti. Oltre a rifiutare la sua domanda, S.A. è stato denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale (articolo 495 del codice penale). 
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