Cerimonia di Cima Grappa in ricordo del centenario della fine della Grande Guerra e dell’inaugurazione nel 1901 del Sacello

Venerdì 3 Agosto 2018 di Roberto Lazzarato
Cima Grappa Cerimonia
GRAPPA. Appuntamento a Cima Grappa, domenica 5 agosto, con l’annuale cerimonia, che si ripete da oltre un secolo, e che in questa occasione, sottolineano gli organizzatori, ricorda anche il 4 agosto 1901, quando il Patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X°, inaugurò il Sacello dedicato alla Madonna e ricorda poi il centenario della Grande Guerra. Infatti «dal novembre 1917 all’ottobre 1918 veniva combattuta sul Monte Grappa una delle più cruente battaglie di tutti i tempi fra le nazioni europee. A ricordo dei caduti veniva poi costruito l’Ossario che accoglie i resti di 23.000 soldati, non solo italiani, ma anche austriaci, ungheresi, boemi, slovacchi, croati, bosniaci e di altre nazionalità». Sarà ricordata inoltre la «Resistenza del 1943/45 nella zona del Massiccio, nella quale molti patrioti hanno perso la vita o sono stati fatti prigionieri e internati e oggi sono ricordati tutti nel Monumento al Partigiano di Cima Grappa».
Il programma prevede, alle 8.30, l’accoglienza delle autorità e dei gonfaloni presso il Sacrario; seguirà la funzione religiosa celebrata dal cardinale Beniamino Stella e, dopo la commemorazione, la cerimonia si concluderà con l’omaggio ai caduti del cimitero austro-ungarico.
Alla cerimonia presenzierà il presidente della Regione Veneto Luca Zaia con i due assessori vicentini Elena Donazzan e Manuela Lanzarin.
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