I cani abbaiano e disturbano il vicinato: padrone multato quattro volte

Sabato 10 Giugno 2017
Cane setter
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VALDAGNO - Per amore dei quattro cani di razza setter che da 8 anni tiene a casa di una zia ha trascinato il Comune in tribunale a Vicenza, perché riteneva ingiuste le tre multe staccate dal consorzio di polizia locale “Valle Agno” per l’abbaiare dei suoi amici a quattro zampe, ma il giudice gli ha dato torto condannandolo a pagare oltre le tre multe anche le spese processuali per un totale di quasi 1.000 euro.

Una beffa per Aldo Ronconi che per tre volte in tre mesi ha ricevuto dalla polizia locale, chiamata dai vicini, una multa da 138 euro, reo di avere infranto il regolamento di tutela del decoro urbano della Valle dell’Agno: troppo rumorosi i suoi setter, sempre pronti ad abbaiare e disturbare così il vicinato. Aldo Ronconi ha impugnato le multe, puntando sul cumulo (a suo dire avrebbe dovuto ricevere una sola multa) e che il cane come animale è un antifurto vivente, come stabilito da alcune sentenze. Tesi smontate dal tribunale berico, perché i verbali delle multe sono prove certe di colpevolezza, emesse dopo numerose segnalazioni da parte del vicinato. La polizia locale “Valle Agno” ha semplicemente applicato il regolamento vigente. Inoltre il multato dopo la prima sanzione avrebbe dovuto adottare qualche accorgimento per evitare il continuo abbaiare. Risultato: Aldo Ronconi è stato condannato a pagare le tre multe da 138 euro più 571 di spese legali/processuali per un totale di 985 euro. Per evitare una quarta multa il condannato ha posto sulla recinzione della casa una rete di protezione per impedire che i cani possano vedere i passanti in strada.
 
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